Uno degli aspetti che preoccupano le mamme che rientrano a lavoro (magari dopo pochi mesi dal parto) o che vari motivi decidono di interrompere l’allattamento al seno, è come passare dal seno al biberon.
Prima di passare a descrivere in concreto come fare questo passaggio, per quanto riguarda le mamme lavoratrici il consiglio che mi sento di dare è di provare, se lo desiderano, a continuare a proporre il loro latte spremuto in precedenza e lasciarlo a disposizione di coloro che si prendono cura del bambino in loro assenza (a tale proposito vedere Istruzioni per l’estrazione, conservazione del latte materno ).
Ma vediamo alcuni consigli pratici su come possiamo aiutare il bambino ad accettare il biberon.
Partiamo dalla scelta del biberon: in commercio esistono vari tipi di tettarelle, in silicone e caucciù, provare quindi a prendere due tipi di biberon con tettarelle in materiale differente. Prendete tettarelle che abbiano la base ampia cosicchè il bambino debba aprire bene la bocca come quando prende il seno. Un’altra cosa da tenere in considerazione è il flusso di fuoriuscita del latte. Osservate se il bambino sembra essere infastidito dal flusso troppo forte o troppo lento.
Così come per l’allattamento al seno, anche quando si propone il biberon le prime volte è meglio non aspettare che il bambino sia troppo affamato. Un bambino nervoso non è ben propenso ai cambiamenti..
Un altro aspetto importante è la posizione: ci sono bambini che vogliono ricevere il biberon esattamente nella stessa pozione in cui si attaccano al seno, mentre altri preferiscono una posizione diversa. In questo caso bisogna sperimentare! Una buona soluzione potrebbe essere quella di mettere il bambino su una sdraietta davanti al genitore.
Se il bambino non si trova nella fase dell’eruzione dei denti, può essere di aiuto intiepidire la tettarella con acqua calda. Se invece il piccolo è infastidito dall’imminente arrivo dei dentini, allora meglio rinfrescare la tettarella.
Ultimo suggerimento: quando il bambino prende per le prime volte il biberon sarebbe meglio approcciarsi in maniera delicata. Questo significa ad esempio non infilare direttamente il bocca la tettarella ma avvicinarla alle labbra, fare cadere qualche goccia di latte sulla bocca e, così come per l’allattamento al seno, aspettare che il bambino apra bene la bocca lasciando che sia lui ad attaccarsi.
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